venerdì, luglio 08, 2005

La Maschera che rivela


Mi dovrei presentare ma non credo che riscuoterei un gran successo dal momento che nessuno mi conosce; forse, è anche per questo che ho deciso di cucirmi addosso quella nuova identità che risponde al nome di Stefano Sterbini......Copre ciò che non ho più voglia di ricordare e mi offre la grande opportunità di rivelare la mia Essenza; avevo bisogno di un qualcuno che raccontasse di me e delle mie storie e quel qualcuno l'ho cavato dalle profondità del mio Essere....
Quel qualcuno è stato buono buono ad ascoltarmi per questi lunghissimi anni ma è stato un compagno silenzioso, discreto, che mai si è opposto alle mie decisioni lasciandomi bruciare quando per me era meglio imparare che bruciarsi fa male.....Per certi versi lui è sempre stato un ottimo discepolo di Voltaire anche se io non mi chiamo Candido! Ora però ho deciso, un po' per stanchezza e un po' per pigrizia, di lasciargli campo aperto affinchè prendesse il sopravvento impossessandosi completamente della mia vita.
Non che lui me l'abbia chiesto ma almeno una volta nella propria esistenza si sente l'esigenza di morire e di andarsene a riposare e quest'occasione va presa al volo; non mi pentirò mai di lasciargli in eredità il mio corpo chè bellezza e poesia sono sempre andate molto d'accordo. Era questo il mio terrore : abbandonare alla devastazione della morte un involucro che a me è sempre piaciuto! Eh sì, devo ammetterlo, in me è esplosa la fiamma dell'autocompiacimento e del più sfrenato narcisismo, ma, se non hai Arte dentro di te, del tuo corpo e del tuo volto ci puoi fare ben poco! Lui, Stefano Sterbini, stava rannicchiato in un angolo ad ascoltare ogni mia parola, a trascrivere ogni piano scellerato che la mia mente poteva ordire e stava in silenzio, le mani sul viso, con le sue stesse lacrime a togliergli la sete nei giorni più caldi.
Ora, e forse già da tempo, ho detto basta a questa mia follia e così ho deciso di affidargli quel corpo e quel volto che per più di trenta lunghissimi anni ho amato più delle mie stesse mani capaci di accarezzare e di ferire nello stesso tempo. So che lui vi tratterà con più rispetto e che vi saprà amare come io mai sono riuscito a fare perchè lui sa cosa significa soffrire e rimanere al buio per troppo tempo fino a desiderare di divorare l'intera Luce del mondo di fuori..... Per me è giunta l'ora di addormentarsi e non datevene pena di cercarmi poichè sulla mia lapide non farò mai incidere il mio vero nome.....

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